Realizziamo un tessuto riciclando avanzi di stoffe di varie tipologie: lana, cotone, magline.
Cominciamo col selezionare ritagli di tessuto non troppo piccoli e se anche non sono a strisce possiamo ridurle tali tagliandole “a spirale”, anche da forme non regolari. E avvolgiamo le strisce a formare dei gomitoli.
Senza cuciture: le strisce devono essere naturalmente lunghe quanto ci occorrono.
Per questo lavoro ho utilizzato strisce di vari tessuti per l’ordito e magline diverse per la trama.
Con l’utilizzo delle magline potremmo avere qualche difficoltà dovuta alla elasticità che le caratterizza. Più o meno marcata, certo, ma sufficiente a dare qualche problema per mantenere il tessuto della stessa dimensione in tutti i suoi punti, in larghezza e in altezza.
Basterà però procurarsi un tessuto da usare per lo sfondo che non sia elasticizzato ma il più possibile stabile, tipo una tela fitta, sulla quale converrà segnare dei punti di riferimento appositamente misurati per far si che le strisce vengano bloccate dalle cuciture esattamente ortogonalmente tra loro, cioè verticalmente e orizzontalmente, visto che è facile perdere di vista l’andamento in fase di lavorazione.
Inoltre si dovrà cercare di tendere le strisce tutte allo stesso modo ed avvicinarle tra loro più o meno fittamente, a seconda delle preferenze, sempre in modo equilibrato. Durante la lavorazione tenere d’occhio costantemente le strisce verticali ed orizzontali e controllare che siano davvero tali e parallele rispetto alle altre vicine e a tutto il lavoro complessivo.
Nel mio caso ho dovuto scucire due volte delle parti che non erano tirate abbastanza e altre che lo erano in modo eccessivo, particolare causato prevalentemente dall’utilizzo delle magline.
L’accessorio di legno che vedete in foto è una spatola per la lavorazione della ceramica al tornio quindi serve per modellare. In questo caso l’ho utilizzato come un ago per facilitarmi il lavoro del passaggio delle strisce di trama fra quelle di ordito.
Abbiamo ottenuto un pannello che possiamo utilizzare per confezionare una borsa o altri oggetti.
La sua texture tridimensionale è notevolmente d’effetto e decisamente invidiabile!
e se questa è solo la prima prova, direi che con questa tecnica si possono ottenere meraviglie.
Che ne dite? Vi ha ispirato un pò?